Giovedí sera si é giocata al PalaSpes la gara di ritorno degli ottavi di finale dei playoff 2018/2019 davanti ad un bellissimo pubblico biancoverde... a cui verrá pagata una visita collettiva dal cardiologo.

I ragazzi di coach Guidarelli scendono in campo consapevoli di dover amministrare il +7 della gara di andata e, nonostante qualche errore in attacco, iniziano il match alla grande, staccando gli avversari sul 12-2. Da qui in poi, i tiburtini piazzano un secco controparziale di 11-0, riuscendo a mettere la testa avanti a metà quarto (12-13). L'efficacia offensiva dei mentanesi e le basse percentuali dell'attacco ospite consentono tuttavia di chiudere il quarto sul +6 (21-15). Dopo il colpo di coda di fine primo quarto, i biancoverdi proseguono per tutta la seconda frazione a correre e segnare, chiudendo la prima metá di gioco sul +14 (40-26) che, considerata la partita di andata, significa un netto +21. Al rientro in campo dalla pausa lunga, la Pallacanestro Tivoli sorprendentemente obbliga i padroni di casa ad appena 6 punti in 10 minuti, segnandone 14 (46-40). L'inerzia del match é chiaramente in mano agli ospiti. Il +4 mentanese con cui si apre l'ultimo quarto dura un amen e all'improvviso "Abbiamo una partita!". Le due squadre, pur non segnando quanto all'andata, si affrontano (fin troppo) duramente: aumentano i contatti, inevitabili le proteste, pochi i fischi da ambo i lati. É bagarre! Purtroppo gli ospiti hanno la meglio fisicamente e arrivano al +1 con cui, a cinque minuti dalla fine, rimettono incredibilmente in ballo le sorti della qualificazione. Solo l'ennesimo atto di orgoglio mentanese consente di tornare sul +3 a due minuti dalla sirena, ma una palla persa peccaminosa e la successiva bomba danno il pareggio ai tiburtini, che da lì piazzano un rocambolesco 0-11 (53-61), portandosi sul complessivo +1. In attacco, una tripla salvifica dei ragazzi di coach Guidarelli riduce lo svantaggio a -5, ma gli ospiti sul ribaltamento di fronte trovano ancora la strada del canestro, segnando i due punti che porterebbero lo scontro ai tempi supplementari (56-63). La giocata della qualificazione la firma, a quindici secondi dal termine, il sempr'ottimo Sgalippa su assist al bacio di Leo Grossi dopo il -7 alla lunetta dell'oriundo Foroni, agguantando cosí il conclusivo 58-63. Gli ospiti infatti non riescono a segnare né i due punti per l'overtime, né la tripla della vittoria. E così il rimbalzo difensivo e la sirena finale fanno esplodere il pubblico casalingo, che negli ultimi 19 minuti e 55 secondi era rimasto col fiato sospeso per la remuntada tiburtina. Qualificazione ottenuta dopo 80 minuti di alti e bassi... bravi loro, ma meglio noi! AVANTI SPES!


 

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